Perché MontessoriInPratca

Siamo un gruppo di educatori, insegnanti, psicologhe, genitori...
... siamo coscienti che Montessori è uno stile di vita, un guardare gli altri, ma sopratutto i bambini con fiducia ...

info@montessoriinpratica.it


Alcune iniziative per avvicinare educatori ed insegnanti al Montessori ...

I NOSTRI CORSI MONTESSORI

VIVERE MONTESSORI 

ciclo completo di incontri

dedicati alla Casa dei Bambini
e alla prima classe scuola Primaria 

  

VIVERE MONTESSORI 

ciclo completo di incontri

dedicati alla Casa dei Bambini
e alla prima classe scuola Primaria

inizio terzo modulo

inizio 3 maggio 2022

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CORSO MONTESSORI PER EDUCATORI

inizio settembre 2021.

il giorno 21 maggio alle ore 20 è previsto un
incontro informativo gratuito aperto a quanti sono interessati.

Per prenotarsi scrivere a info@montessoriinpratica.it chiedendo di partecipare all'incontro.

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APPROCCIO  MONTESSORI  ALLO  SVILUPPO  DELLA
MENTE  MATEMATICA -
livello base

inizio OTTOBRE 2021

il giorno 19 maggio alle ore 20.30 è previsto un 

incontro informativo 

gratuito, aperto a quanti sono interessati.

Per prenotarsi scrivere a info@montessoriinpratica.it  chiedendo di partecipare all'incontro. 

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CORSI GIA' SVOLTI

ESPERTI MONTESSORI PER TE

incontri gratuiti 

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APPROCCIO MONTESSORI PER LO SVILUPPO DELLA MENTE MATEMATICA - Primo- secondo- terzo livello

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APPROCCIO MONTESSORI ALLA CURA DELL'AMBIENTEAPPROCCIO MONTESSORI ALLA CURA DELL'AMBIENTE 

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APPROCCIO MONTESSORI SCRITTURA E LETTURA    

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LA BOTANICA  ... ATTRAVERSO L'ORGANIZZAZIONE DEL TAVOLO DELLA NATURA -

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CORSO MONTESSORI PER BABY SITTER

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LE NOSTRE ASSISTENZE TECNICHE

  • in una scuola già funzionante
  • in un progetto per aprire una nuova scuola

 ... perché tante sono le occasioni in cui anche un piccolo aiuto di un esperto può essere l'avvio per modificare in positivo situazioni problematiche ...

  clicca qui per trovare su  Iniziative maggiorni informazioni

LA SCUOLA E LA FAMIGLIA SI INCONTRANO SUI TEMI FORTI

Per approfondire le vostre conoscenze sul bambino proponiamo incontri formativi a tema aperti ai genitori, educatori, insegnanti ...

Prendiamo ad esempio l'aggressività: non è un problema comune? Come affrontarlo in senso montessoriano? Quali soluzioni proporre?

 a breve i nuovi titoli e le nuove date

Mondo Montessori

sdasdadadsda

Il nido stanza per stanza

Ora visitiamo insieme i locali del nido con il loro arredamento.

La stanza da pranzo
è stata allestita a sinistra dell’ingresso. E’ abbellita da un camino preesistente che è stato in parte foderato per permettere una superficie di appoggio per libri e attività e per eliminare gli spigoli vivi. I tavoli sono ovali, di misura calibrata all’ambiente e predisposti per sei bambini.

Sono stati realizzati in legno da un falegname, ad un costo equivalente a quelli dei cataloghi. I tavoli ovali hanno un vantaggio: pur permettendo la possibilità del pranzo per sei bambini, occupano meno posto e sono più “leggeri” e aggraziati di quelli rettangolari.

Le porte salvate hanno permesso di mantenere alla stanza una sua “intimità”, per poterla così utilizzare anche per momenti di tranquillo laboratorio in piccolo gruppo.

Lo spogliatoio
è inserito tra l’ingresso e la camera da pranzo ed è stato studiato in modo da occupare meno spazio possibile. E’ comunque funzionale, perché oltre allo spazio per il cappotto c’è anche il posto dedicato allo zaino e alle pantofole.

L’uso delle tendine contribuisce a dare un tono familiare all’ambiente e permette di guadagnare spazio rispetto all’uso di sportelli. I tavoli diventano un ottimo appoggio per sviluppare l’autonomia nello spogliarsi e vestirsi.

Dico sempre: inutile mettere nell’ambiente tanti esercizi di vita pratica quando poi “quotidianamente” si toglie ai bambini la possibilità di sperimentarsi con i propri vestiti!

Zona per attività a tavolino
La sala delle attività per i bambini più grandi è molto articolata e organizzata per angoli.

Subito entrando a destra, c’è lo spazio che nel primo progetto era stato dedicato ad ufficio. Ora è stata utilizzata la naturale divisione in due aree creata dalla porta finestra per separare due tipi  di materiali: a sinistra della finestra il materiale Montessori, a destra il materiale vario.
Un piccolo accorgimento per sottolineare una divisione e facilitare il riordino.

Entrambi i materiali sono stati sistemati su alcuni scaffali bassi, in modo da permettere la libera scelta dei bambini. Questi scaffali erano già stati ordinati prima del mio intervento, anche per la fretta di consegnare le carte per accedere al prestito agevolato della regione.

In un ambiente piccolo questi mobili risultano troppo profondi e con piani troppo distanziati tra di loro per essere funzionali al materiale Montessori. In questo caso sono preferibili degli scaffali a scalare, sicuramente anche più economici.
Attualmente i mobili profondi e poco capienti non sono un problema in quanto le iscrizioni dei bambini non sono ancora al completo. Per ora: meno bambini, meno attività proposte, meno tavoli necessari.

Nel complesso, la zona si presenta raccolta, con i tavoli e le sedie disposti in modo da lasciare passaggi adeguatamente ristretti. In questo modo viene spontaneo muoversi con accortezza. Tutto invita alla concentrazione necessaria per le prime sperimentazioni a tavolino.

 

Zona di vita pratica
Subito entrando a sinistra, troneggia un lavandino ad altezza dei bambini. Infatti in questa zona sono proposte tutte le attività di pulizia dell’ambiente, come lavare i panni, i piatti e anche la bambola.

Di fronte, sono sistemate su scaffali, numerose attività organizzate per lo più su piccoli vassoi. In ambienti non ampi, come nel nostro caso, è preferibile creare dei mobili a scalare invece che utilizzare i mobili in commercio, profondi e con pochi ripiani.

In questa zona erano stati previsti tavoli Svala di Ikea per permettere lavori individuali o, se assemblati, attività di gruppo. Questo tipo di tavoli, più piccoli e quindi più duttili, risultano particolarmente indicati nella zona di vita pratica.

Zona tappeto
Nello spazio più dedicato al movimento è stato sistemato un tappeto con intorno le panchine per l’accoglienza e l’ascolto. Uno spazio morbido dove sdraiarsi a piacere, accoccolarsi al bisogno. Vicino al tappeto, una piccola libreria offre alcuni libri e ha anche la funzione di creare una adeguata profondità alla zona tappeto. In alto, per la lunghezza del tappeto, è fissata al muro una mensola per i libri gestiti dall’educatrice e qualche piantina.

Angolo della lettura
Un piccolo, ma efficace spazio dedicato alla lettura, è stato allestito di fronte al tappeto. Utilizzando quel tipo di libreria a muro è possibile sistemare tutto quello che serve in veramente poco spazio.

I giochi simbolici
La parete di fondo è stata utilizzata per approntare un piccolo spazio cucina e un angolo travestimenti. La “cucina” è rappresentata con pochi, ma essenziali materiali accanto ad una bella casetta in cartone dove poter entrare, nascondersi, accomodarsi su un tappeto e dei cuscini.
Mancano da sistemare, sopra la cucina, delle mensoline porta oggetti e alcuni piccoli quadretti per arredare questo spazio.

Ancora un numero limitato di oggetti bastano per offrire la possibilità di travestirsi: uno specchio e un semplice appendino per sistemare qualche sciarpa e pochi cappelli. Un cesto a terra contiene pochi vestiti facili da infilare. A questa età è preferibile mettere a disposizione sempre pochi oggetti simbolici, facilitando così la scelta e il riordino.

Il progetto finale, a capienza completa del nido, prevede di inserire su questa parete di fondo un armadio a effetto parete, in modo che risulti “quasi” invisibile. L’armadio sarà poco profondo, con sportelli scorrevoli, in modo che lo spazio “sottratto” sia minimo e gli sportelli dell’armadio stesso, possano in parte essere attrezzati per le attività di “cucina” o dei travestimenti. La parte in basso potrà essere dedicata ad accogliere i lettini durante il giorno, mentre la parte in alto diventerà “l’agognato” armadio per le educatrici.

In questa nostra sala per le attività, certo non grande, non possono essere previsti arredi a terra per gli adulti: nessuno spazio deve essere sottratto ai bambini, soprattutto quando verrà raggiunto il numero pieno.
Per ora le esigenze delle educatrici sono state risolte con mensole ad altezza-adulto, subito sopra le diverse attività.

Il bagno
è semplice, ma funzionale. Lo spazio non è grande, ma con ben 4 piccoli water e 3 lavandini, il bagno è adeguato. E’ stata fatta la scelta di non montare il quarto lavandino pur di trovare un posto per inserire una panchina dove sperimentare le prime autonomie nel vestirsi e spogliarsi.

E’ stato fatto costruire dal falegname un fasciatoio a misura che contiene una scaletta pieghevole. L’educatrice la apre nei momenti di cambio e i bambini salgono e si mettono seduti da soli sul ripiano. Subito sopra al fasciatoio sono stati sistemati due porta pannolini che permettono di avere facilmente a disposizione tutte le diverse misure.

Su una mensola sono state sistemate delle scatole che contengono i cambi individuali.

Come si può vedere dalla foto del bagno, le educatrici del nido hanno scelto di mettere a disposizione un asciugamano per ciascun bambino. Il risultato non è esteticamente dei più belli, complicato dal fatto che non è possibile mettere stop sulle maioliche per “abbassare” gli asciugamani. Così i bambini “in autonomia” utilizzano la parte bassa dell’asciugamano.

 

Il giardino
Lo spazio esterno è posizionato su tre lati della casa e quindi offre la possibilità di organizzare diversi percorsi articolati. Ha una comoda zona mattonata e una parte in terra con diversi tipi di piante.

La stanza dei bambini più piccoli
in fondo al piccolo corridoio, accoglie i bambini che devono imparare a camminare o stanno facendo le prime sperimentazioni. Pur essendo una normale stanza rettangolare, si è cercato di articolarla in modo da creare zone con funzioni diverse: un tappeto, uno spazio libero per il movimento, tavolini con seggioline, una zona dedicata al sonno.

Un tappeto con dei cuscini permette ai piccoli di sperimentare i primi movimenti dello strisciare e del gattonare. Uno spazio morbido dove essere coccolati e coccolarsi.
Una semplice stecca alla parete e un’ampia mensola capiente risolvono l’organizzazione del gioco euristico;

Alcuni piccoli tavolini consentono di iniziare a sperimentare le attività da seduti con tutta la tranquillità necessaria.

I lettini sono stati raccolti dentro una casetta di cartone, per non ingombrare lo spazio e offrire anche un elemento decorativo. Sono morbidi, impilabili e leggeri da trasportare. Si chiamano letti Futon e li propone la ditta Borgione.

L’uso del muro. Le pareti sono state utilizzate per sistemate delle mensole e arredate con quadri e pannelli di stoffa. Le mensole sono di servizio per l’adulto, in modo che lo spazio in basso rimanga tutto a disposizione dei bambini. Hanno anche una funzione estetica perché interrompono la continuità della parete e possono accogliere delle piantine che la guarniscono, scendendo  e percorrendo tratti di muro. I quadri e i pannelli in stoffa sono posti ad altezza bambino. In particolare i pannelli per poter essere toccati ed esplorati sensorialmente: le figure sono cucite in rilievo.

 

 

locandina

Proponiamo ai genitori 4 incontri su temi molto sensibili per i bambini del nido: il linguaggio segreto del bambino, il cibo come momento sereno, le attività da proporre come momento importate della crescita, come far maturare il senso del limite,

Bastano cinque incontri per cogliere il particolare approccio Montessori? Certamente no, ma si può avviare un confronto, che sopratutto si propone di aiutare a riflettere sulla relazione bambino-adulto.

 

Esperienze nel laboratorio Montessori

Le lettere si possono toccare, punzonare ... tante occasioni manuali per assorbirle gioiosamente.

 

Un occhio che si allena a percepire la gradazione delle misure, insieme ad una mano molto leggera, serve per realizzare costruzioni in equilibrio.

 

Una lavagna speciale per esercitarci e contattare serenamente l'errore.

Impariamo a cucire: scopriamo come misurare il filo necessario, come infilare l'ago, come centrare il punto esatto, ...

 

Il riconoscimento delle figure geometriche è un importante esercizio preliminare di prelettura ... ma che passione realizzare una striscia lunga, lunga ...

 

Ancora forme geometriche, ma le possibilità di composizione sono infinite ...

 

Ancora una costruzione con il materiale scientifico Montessori. Ecco la necessità di attivare tante attenzione, tanta leggerezza nelle dita, tanta concentrazione ... 

 

Esperienze nel laboratorio di falegnameria

 

Una rastrelliera ordinata dove scegliere gli attrezzi

 

Il tavolo da lavoro

Bambini all'opera


 

Cosa dice chi ha frequentato i nostri corsi online:

 

Alessandra di Treviso (corso online educatori)

Il corso per educatori della prima infanzia on-line tenuto dalla docente Prisca Melucco è stato il percorso formativo più completo intrapreso fino ad ora. 

Ho 37 anni e di aule ne ho visitate più di qualcuna, ma è in quella virtuale di Montessorinpratica che ho sperimentato la vera formazione: non solo informazioni teoriche da parte dell’insegnante (riflessioni sul pensiero di Maria Montessori che tutte le partecipanti erano invitate a commentare, ciascuna in relazione alle rispettive realtà), ma anche dimostrazioni pratiche riprese in diretta con la webcam e testimonianze delle corsiste condivise attraverso racconti, foto, video.

La forza di quest’esperienza on-line è stata a mio avviso l’interazione continua tra docente e partecipanti che ha portato alla messa a nudo di quest’ultime, all’apprendimento le une dalle altre e alla possibilità di mettere in pratica nell’immediato le tecniche acquisite di lezione in lezione.

Uno scambio motivante e coinvolgente che mai in un corso in presenza ho potuto sperimentare.

Grazie Prisca!!

 

Claudia di Cesena (corso linguaggio e corso educatori)

A mio parere questo è un corso che ci fa entrare nel mondo Montessori e metterne subito in pratica non solo le regole, ma anche la filosofia che ne sta alla base .

Capire il perché delle regole fondamentali del metodo, sentire il bisogno che c’è di rispettare e credere nel bambino, vivere i pensieri di Maria Montessori, ci dà la forza di cambiare l’approccio tradizionale all’educazione.

Impariamo che il nostro ruolo non è quello di insegnare, ma piuttosto quello di accompagnare il bambino nel suo percorso. Le piccole verifiche fatte attraverso il gioco non sono più uno strumento per capire quanto sia stato bravo il bambino, ma diventa un’analisi di noi stessi fondamentale per comprendere se e quando proseguire. L’errore diventa un amico che deve accompagnare il bambino nella sua vita come supporto all’apprendimento.

La modalità online è un’opportunità unica di partecipare ad un corso, non essendo nella mia città la possibilità di partecipare a corsi di formazione. Questo corso online ci permette di analizzare noi stessi attraverso la condivisione di esperienze pratiche di tutti i partecipanti. Mi affascina l'utilizzo di  mezzi multimediali, che vengono supportate dalla supervisione e coordinamento di professionisti montessoriani.

 

Barbara di Padova - Isolina Montessoriana
(corso educatori)

Per me il corso on line è stata un'opportunità unica, che mi ha permesso di imparare e sperimentare l'esperienza montessoriana al nido. Visione di video, consigli pratici e confronti continui hanno dato inizio ad un cammino che ancora oggi sto facendo, riconsultando i libri letti durante il corso e integrando con l'esperienza l'album, strumento dinamico di lavoro.

 

Ilaria di Vicenza
(corso educatori)

Sono arrivata all’incirca a metà del corso online 0-3 di MontessoriInPratica e, anche se mi è stato chiesto, posso dire che è con estremo piacere che scrivo questo commento perché voglio dire che mi ha dato già tanto….

Innanzitutto mi ha dato la possibilità di conoscere due persone stupende che sono Prisca e Simona, che devo dire trasmettono entusiasmo e amore per il loro lavoro in un modo commovente, poi ho conosciuto le ragazze che frequentano il corso e la cosa è stata molto strana…

Siamo partite che eravamo delle perfette estranee, sapevamo le une delle altre la provenienza, il percorso di studi, professionale e di vita che ci aveva portate qui ma era tutto molto freddo, guardando quei visi mai avrei creduto di trovare delle amiche con cui condividere disavventure, problematiche, gioie e dolori del nostro lavoro, con cui ridere e scherzare in maniera spontanea guardando uno schermo di un computer… Incredibile!!!

Questo corso è molto impegnativo!

Io ho un nido-famigliare, ho una famiglia e due bimbi di 6 e 3 anni…
Non è facile perché non ci sono sconti, Prisca e Simona se possono ti facilitano ma non permettono che tu esca dal corso senza sapere…

Però proprio per questo ed altri motivi i soldi dati per questo corso sono stati ben spesi e vale assolutamente la pena soffrire questo sacrificio e portare a casa un metodo che è oro puro…

Io in mezzo anno ho visto trasformato il mio nido, i bambini che gestisco ed ho acquisito una più profonda consapevolezza verso il mio lavoro che amo sempre più…

Non so immaginare cosa possa accadere nell’altra metà di corso che mi attende….

Grazie!

 

Lucia di Lonigo 
(corso matematica)

Il mio vissuto: meno inadeguatezza + stupore.

In pratica ho ritrovato la dignità del mio essere insegnante, "semplicemente" nell'essere ponte fra il bambino e il materiale, accompagnandolo con rispetto nel suo percorso, gioiendo con lui per le sue conquiste, nella certezza che questo metodo ha basi scientifiche. 

Prima, negli aggiornamenti di matematica, ci venivano presentate strategie sperimentali, a volte prese direttamente dal percorso della scuola primaria, chiedendo a noi di adattarle ... 
Il senso di incertezza era forte: avrò agito in modo giusto?
Ma non c'erano risposte...
Ora invece sento che mi sono incamminata su una buona strada e procedo tranquilla!

 

Erika di Padova
(corso educatori)

Da un punto di vista metodologico ritengo il corso online innovativo in quanto si sperimenta una nuova relazione con i colleghi e con i docenti e più comoda per certi versi, visto che non serve spostarsi da casa.

Dal punto di vista dei contenuti mi ha sorpreso positivamente il livello di approfondimento non solo teorico, ma anche pratico e concreto fin nei dettagli, con video, foto, indicazioni per costruire i materiali, scambio e confronto su esperienze, visite guidate “in diretta” alle altre realtà, … Insomma, stiamo arrivando al termine del Corso con una valigia piena di riferimenti…

Grazie allo stimolo, al sostegno e alla grande competenza delle docenti, il corso, per così dire, è diventato pian piano per me uno spazio più ampio di riflessione, e a volte di revisione, sul mio e nostro agire, sul nostro relazionarci con i bimbi che incontriamo tutti i giorni.

Un invito a migliorare e la consapevolezza che la vera autoeducazione è un percorso!!

 

Gloria di Lugano
(corso educatori)

La nostra società si evolve ed è importante andare avanti a passo coi tempi.
Benché la pedagogia Montessori sia ormai presente in tutto il mondo, è ancora difficile trovare dei corsi Montessori nella nostra città quando ci servono.
Questo è stato il mio caso e il corso online è stata per me la soluzione perfetta.

Pensavo, infatti, di dovermi già fare molti chilometri tutti i weekend, invece è stato meraviglioso arrivare a casa e dover solo accendere il computer e la mattina, svegliarsi con calma, fare colazione e accendere il computer ed eccomi connessa con Roma.

Ma forse l’aspetto più emozionante è stato proprio quello di conoscere gente proveniente da tutti gli angoli dell’Italia….e per me, vendendo dalla Svizzera, sentire tutti quegli accenti era meraviglioso. 

Ora ho dei contatti interessanti che chissà un domani potrebbero tornarmi utili: qualcuno con un bagaglio simile al mio, qualcuno con cui confrontarmi.

Prisca, infatti, è stata sbalorditivamente brava a creare un gruppo, a farci conoscere, a valorizzare i nostri potenziali, nonostante le barriere che ci possono essere con un corso online, e dandoci sempre spazio per parlare e fare domande.

Al contrario poi dei dubbi che inizialmente si possono avere pensando di iscriversi ad un corso online, posso assicurare che non si perde niente rispetto ad uno frontale classico.
Prisca è sempre riuscita a dare al corso un aspetto molto pratico e concreto, mostrandoci i materiali e i loro utilizzi con grande precisione.

Anche l’aspetto teorico è stato curato con molto riguardo, assicurandosi sempre che quanto leggevamo venisse compreso e discutendone insieme i contenuti.

Conoscere Prisca è stato per me di enorme aiuto, un mentore nel mio percorso professionale, una persona a cui chiedere consiglio nel momento del dubbio. Sempre disponibile, con un grande carisma e tanto entusiasmo nell’insegnare.

L’impegno di questo corso non è da poco, sia per la creazione pratica del materiale, per la rielaborazione delle lezioni e per l’approfondimento teorico. Ma ritengo che ogni cosa sia stata fatta equilibrata al punto giusto, impegnativa si, ma non più del fattibile.

Inoltre, ogni esperienza e compito è stata fondamentale per poter crescere professionalmente e non mi sono mai trovata a dover fare qualche cosa che ritenessi essere solamente una perdita di tempo, un eseguire qualche cosa richiesta solo per prassi.

Il momento più emozionante?
Dopo un anno di corso, dopo aver conosciuto le persone ognuna col proprio carattere online…..incontrarci dal vivo!

Vederci in pelle e ossa, stupirci con quanto fossero alte o basse le persone e con le proprie particolarità fisiche che sullo schermo spesso perdevamo.
È stato strano incontrare delle persone che già mi sembrava di conoscere, ma che per la prima volta incontravo dal vero.

Un’esperienza formativa professionalmente e personalmente che consiglio a chiunque!