Educazione primaria Montessori Flaminia Guidi
Montessori Farm è una delle poche educazioni Primarie a Metodo nella Capitale, l’unica nella zona Pisana e l’unica nel suo genere di sostegno a scuole parentali.
Immersa nel verde, lontano dal traffico e dallo smog eppure così vicina al centro abitato e al lavoro, proprio al ridosso del GRA.
L’inglese come seconda lingua, perché in un mondo senza più rigide frontiere l’inglese è essenziale.
Apertura dalle 8 alle 16.30
Didattica che pur utilizzando tutte le potenzialità dei materiali e del metodo Montessori recepisce gli stimoli della pedagogia moderna.
Quota di iscrizione promozionale, garantita per tutto il ciclo.
Per prendere e riaccompagnare i bambini, possibilità di accordo con autisti privati.
E soprattutto l'applicazione del Metodo Montessori in un ambiente dinamico e formativo, dove le competenze sono acquisite senza il giudizio dei voti, senza competizione con i compagni, senza ritmi imposti dall’esterno per conquistare l’autonomia attraverso l’esercizio equilibrato della libera scelta.
18 febbraio
ore 16.30 - 18
Sono ancora aperte le iscrizioni per l'anno 2021-2022
Finalmente puoi offrire a tuo figlio una scuola Primaria di eccellenza.
Vieni a vedere ... e scopri come si può studiare con tanto profitto e tanta serenità.
Se tuo figlio si annoia o si sente sottovalutato ... vieni a trovarci. Offriamo una pluriclasse dove ogni bambino può trovavare un proprio livello ideale da cui partire per diventare sempre più competente.
Non è mai tardi per
fare la cosa giusta.Chiedi subito informazioni:
invia un email al info@montessoriinpratica.it
Perchè scegliere una scuola Montessori?
Non c'è dubbio che la scuola Primaria sia una esperienza di vita fondamentale; per questo la scelta ...
nasce nel secondo dopoguerra, quando Monsignor Patrick Carroll-Abbing decide di occuparsi degli sciuscià di Roma...
... l’Autogoverno è un metodo educativo che richiede la partecipazione attiva dei ragazzi, sviluppando in loro il senso di responsabilità ...
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Immagina una scuola
Alcune informazioni sulle prerogative
delle scuole Montessori
Immagina una scuola ... così inizia la bella presentazione della scuole Primarie Montessori della AMS (American Montessori Society).
"Immagina una scuola dove i bambini possono progredire seguendo il proprio ritmo nella conquista di una abilità.
Immagina una scuola dove si insegna attraverso materiali didattici che permettendo ai bambini di assorbire le informazioni attraverso tutti i loro sensi.
Immagina una scuola che sia una vera comunità di apprendimento dove effettivamente i bambini insegnano ed apprendono uno dall’altro e condividono presto la responsabilità nel mantenere l’ambiente della classe".
Quando entriamo in una scuola Montessori, che sia Nido, Casa dei Bambini o scuola Primaria, siamo colpiti da una atmosfera particolare: osserviamo bambini lavorare concentrati e seriamente impegnati in attività, da soli o in piccoli gruppi.
Una concentrazione individuale che difficilmente vediamo nelle scuole in cui è l’insegnante che propone e guida l’attività di tutta la classe. Nella scuola Montessori, invece, i bambini hanno la possibilità di scegliere su cosa applicarsi e guidati dall’interesse scelgono la sfida su cui attivare la propria attenzione.
Nella scuola Primaria Montessori i bambini hanno a disposizione specifici materiali che rappresentano materialmente dei concetti. Tutte le materie si possono agire sensorialmente, indagare ed approfondire come la conoscenza delle strutture della nostra lingua o i "segreti" della matematica ... geografia, astronomia, botanica, zoologia ...
Tutti questi campi possono essere sperimentati attraverso materiali tangibili che permettono di attivare il piacere della scoperta, la possibilità di un lento approfondimento, secondo i propri ritmi e le proprie predisposizioni.
Immagina una scuola dove si insegna attraverso materiali didattici che permettono ai bambini di assorbire le informazioni attraverso tutti i loro sensi.
Immagina dunque una scuola che non si appoggia sulla conoscenza mnemonica ma che punta ad un sapere vivo che coinvolge tutta la personalità dell’alunno.
La possibilità di manipolare oggetti, l’osservazione sempre più raffinata, la ripetizione spontanea di un esercizio perché si desidera farlo sempre meglio, sono tutti elementi che incoraggiano i bambini nell’assumere responsabilità nei riguardi del proprio apprendimento, che esercita con piacere.
Il coinvolgimento diretto nelle attività crea sicurezza in se stessi, permette di verificare serenamente la propria capacità, e attraverso la spontanea ripetizione del lavoro scelto, di riconoscere e correggere i propri errori.
Ciascun bambino può seguire con serenità il proprio naturale desiderio di apprendere.
L’insegnante non ha un atteggiamento giudicante, ma sostiene e incoraggia ogni bambino affinché possa arrivare alla conquista delle conoscenze richieste dai programmi ministeriali, sviluppando un proprio piano di lavoro.
Spesso arrivando a spaziare, per gli interessi che si sono accesi, ben oltre i limiti del “programma”.
L’attività dei bambini si svolge senza vincoli di tempo indotti dall’insegnante come avviene in una scuola tradizionale: i bambini sono più rilassati e hanno un migliore atteggiamento verso l’apprendimento.
Un sano confronto nella classe, ben diverso dalla competizione per raggiungere un voto più alto, permette ai bambini di aiutarsi l’un l’altro e soprattutto di imparare dagli altri.
Si prende contatto con il concetto importantissimo dell’errore amico per cui sbagliare non comporta mortificazione, ma diventa occasione per accendere la sfida di imparare a fare meglio.
Immagina dunque una scuola dove non serve un giudizio numerico, attraverso il sistema dei voti per valutare, stimolare, controllare una classe.
Immagina una scuola dove l’insegnante segue un unico principio: incoraggiare gli alunni. Molto presto ciascun bambino trova dentro di sé il meccanismo che lo porta a migliorarsi, a sviluppare l’autocontrollo e a sviluppare piacere per quello che sta facendo.
Una scuola, dunque, dove ciascun bambino gradualmente prende il volo.
Va lontano quanto vuole, veloce quanto vuole.
Può sviluppare la consapevolezza che il sapere non è racchiuso in un sussidiario ... ma che ciascun argomento può essere affrontato partendo da uno spunto, da una situazione per poi proseguire verso altre strade e aprire altri interessi.
Immagina dunque una scuola ...
che sia una vera comunità di apprendimento.
Vieni a visitarci
saremo contenti di mostrarti la nostra vita quotidiana ...
affinchè il Montessori non sia solo immaginazione!
Non è mai tardi per fare la cosa giusta.
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